

Escursioni guidate in valle d'Aosta
Trekking del Gran Paradiso
Situato nel cuore delle alpi, a stretto contatto con il più alto massiccio italiano che culmina a 4.061 m, l’omonimo Parco Nazionale del Gran Paradiso, meraviglioso santuario naturale dove si può osservare la flora e fauna tipiche degli ambienti d’alta quota, è anche un fantastico territorio per effettuare dei trekking attraverso pascoli alpini, alpeggi, laghi di origine glaciale e ambienti rocciosi d’alta quota.
In breve:
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Durata: 4 giorni/3 notti
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Pernottamento: 2 notti in rifugio + 1notte in hotel 2 stelle con trattamento di mezza pensione (cena e prima colazione).
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Dislivello totale +: 4.750 m circa
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Lunghezza: 53 km circa
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Tipologia: trekking di gruppo con guida escursionistica naturalistica in totale autonomia (senza trasporto bagagli durante l’attività)
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Altitudine del punto più alto del trekking: 3.025 m s.l.m. (Col Rosset)
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Natura del terreno: sentiero di montagna senza particolari difficoltà. In prossimità dei colli (Entrelor, Rosset e Manteau) ci si muove su pietraie e sfasciumi.
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Possibili imprevisti: eventuali attraversamenti di tratti innevati
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Trekking confermato con minimo: 6 partecipanti
Punti di forza:
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I numerosi laghi di origine glaciale che incontreremo lungo il tragitto
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L’osservazione facile e quotidiana della fauna selvatica
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Dei punti panoramici eccezionali sul massiccio del Gran Paradiso
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L’accompagnamento per tutto il trekking di una guida escursionistica naturalistica valdostana
Date partenza:
20 luglio
Altre date posso essere previste su richiesta per gruppi di minimo 6 persone
Difficoltà del trekking:
Circa 7 ore di marcia giornaliera in media. Dislivelli positivi da 450 à 1350 metri. E richiesta una buona condizione fisica e di salute. Prevedete un minimo allenamento prima della vostra partenza.
Età minima: 16 anni
Quest' itinerario di 4 giorni si sviluppa attraverso la Valle di Rhêmes e la Valsavarenche, interamente dentro i confini valdostani del Parco Nazionale del Gran Paradiso, percorrendone alcuni dei tratti più spettacolari. L'ambiente attraversato è di eccezionale interesse e vi si possono osservare numerosi animali: camosci, stambecchi, marmotte, aquile, gipeti, volpi. Nel corso del trekking sconfineremo per un breve tratto nel vicino Piemonte (tratto compreso tra il Colle Rosset e il Rifugio Chivasso ubicato nei pressi del Col Nivolet). L'omonimo vallone, che si percorrerà durante l'ultimo giorno del trekking, offre degli ambienti di pascoli d'alta quota molto suggestivi. Attraverseremo infine lande meno frequentate dalla massa di escursionisti come la conca incantata di Plan Borgnoz, con il suo omonimo lago e il magico vallone delle Meyes , vera perla d'alta quota i cui pascoli sono frequentati tutta l'estate da camosci e stambecchi.
ITINERARIO DEL TREKKING
1° giorno L’Eau Rousse
Incontro con la Guida a L’Eau-Rousse (ore 8.00) nel comune di Valsavarenche.
Illustrazione dell’itinerario, verifica dei materiali ed inizio trekking
Prima tappa: L’Eau-Rousse – Col Entrelor – Rhêmes-Notre-Dame
Partendo dalla località L’Eau-Rousse (1.660 m s.l.m.), si imbocca il tracciato dell’ Alta Via n°2 che si inoltra nel bosco che domina il villaggio fino ad arrivare al grande pianoro dove è ubicata la Casa Reale di Caccia di Orvieille (2.168 m s.l.m.). Il tracciato risale in diagonale i pascoli che precedono il Lago di Djouan (2.516 m s.l.m.) per continuare poi su settori di sfasciume e pietraia fino al Col Entrelor a quota 3.002 m s.l.m. il, punto più alto di questa tappa. Dal colle si prosegue in discesa raggiungendo dapprima l’alpeggio di Plan de Feyes e poi, situato in un pianoro verdeggiante l’alpeggio Entrelor (2.142 m s.l.m.). L’ultimo tratto dell’itinerario si sviluppa in un fitto bosco misto di conifere ai piedi del quale è ubicata la fraz. Bruil (1.723 m s.l.m.), capoluogo del comune di Rhêmes-Notre-Dame, meta finale di questa prima tappa.
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7/8 ore di marcia
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Dislivello + 1350 m
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Dislivello - 1290 m
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Tipologia di alloggiamento: presso albergo 2 stelle (Galisia) con trattamento di mezza pensione (cena e prima colazione)
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2° giorno Rhêmes-Notre-Dame
Prima Colazione in albergo
Seconda tappa: Rhêmes-Notre-Dame – Rif. Benevolo – Lago Goletta – Rif. Benevolo
Dalla località Bruil (1.723 m. s.l.m.) si risale in direzione sud il fondovalle, costeggiando la dora di Rhêmes, raggiungendo prima il lago del Pellaud e poi, a quota 1.880, la località Thumel, dove si imbocca il sentiero che ha come meta finale il Rifugio Benevolo. Dopo circa 30 min di marcia si abbandona il succitato sentiero per imboccare l’itinerario che risale il ripido versante sinistro orografico fino a raggiungere un bivacco forestale. Da qui, il tracciato si snoda attraverso i pascoli verdeggianti che precedono il lago Goletta ubicato in una quota 2.699 m s.l.m. Per raggiungere il rifugio Benevolo si ridiscende in parte il tracciato percorso in salita per poi svoltare a destra scendendo rapidamente a quota 2.285 m s.l.m. dove si trova il Rifugio Benevolo.
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6/7 ore di marcia
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Dislivello + 1090 m
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Dislivello - 520 m
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Tipologia di alloggiamento: presso rifugio (Benevolo) con trattamento di mezza pensione (cena e prima colazione)
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3° giorno Rifugio Benevolo
Prima Colazione in Rifugio
Terza tappa: Rif. Benevolo – Col Rosset – Rif. Città di Chivasso
Dal Rifugio Benevolo si imbocca il sentiero locale che si inoltra in direzione est nel vallone della Grand Vaudalaz. Dopo un lungo traverso si giunge all’alpe Grand Vaudalaz (2.348 m s.l.m). Da qui l’itinerario prosegue in salita prima su pascoli e poi, nel tratto più ripido, su sfasciumi e ghiaioni, fino a raggiungere il Col Rosset (3.025 m s.l.m). Da qui si può godere di una splendida vista sul versante opposto, caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi tra i quali il lago Rosset (2.701 m s.l.m.) e il lago Leytà (2.699 m s.l.m.). Il tracciato si snoda lambendo le sponde dei succitati laghi dirigendosi verso il Colle del Nivolet, dove è ubicato il Rifugio Città di Chivasso (2.600 m s.l.m.).
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6 ore
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Dislivello + 930 m
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Dislivello - 620 m
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Tipologia di alloggiamento: presso rifugio (Chivasso) con trattamento di mezza pensione (cena e prima colazione)
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4° giorno Rifugio Chivasso
Prima Colazione in Rifugio
Quarta tappa: Rif. Città di Chivasso – Plan Borgno – Col Manteau – Lago di Djouan – L’Eau Rousse
Dal Rifugio Città di Chivasso si scende in direzione nord lungo il fondovalle dello splendido vallone del Nivolet. Dopo circa 1 ora di marcia si imbocca sulla sinistra il sentiero che risale a mezza costa il versante sinistro per raggiungere prima gli alpeggi abbandonati e poi il lago di Plan Borgno (2.672 m. s.l.m.), luogo incantato e poco conosciuto dal quale si può godere di uno splendido panorama sul massiccio del Gran Paradiso che si staglia sul versante opposto. Il tracciato prosegue poi a mezzacosta sino a raggiungere la conca verdeggiante a monte degli alpeggi diroccati di Meyes-Damon (2.512 m s.l.m.). L’itinerario si snoda poi sulla traccia della vecchia strada reale di caccia raggiungendo prima il Col Manteau, a quota 2.789 m s.l.m., e poi, dopo una discesa lungo un tratto di pietraia, il lago di Djouan (2.516 m s.l.m.). Da qui, si segue l’itinerario regionale Alta Via n°2 percorso il primo giorno, che raggiunge la casa reale di caccia di l’Orvieille (2.168 m s.l.m.) e dopo essersi inoltrato nel bosco, il villaggio di L’Eau-Rousse (1.660 m s.l.m.), meta iniziale e finale del nostro trekking.
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8 ore
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Dislivello + 430 m
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Dislivello - 1350 m

4thday Chivasso hut
Breakfast in the hut
Fourth day: Città di Chivasso hut – Pont - Refuge Vittorio Emanuele II
From the Città di Chivasso hut, we descend northwards along the valley floor of the splendid Nivolet valley. After about 2 hours of walking we reach the “Roley Cross” at an altitude of 2.325 m a.s.l., a panoramic point from which you can enjoy a spectacular view over the west side of the Gran Paradiso massif. From the aforementioned cross we descend, first on rocky terrain to overcome some cliffs, then on a more regular track that crosses a sparse larch wood, until we reach the village of Pont in the municipality of Valsavarenche (1.960 m a.s.l.). From here the stage continues faithfully following the itinerary nr. 1 that connects the village of Pont to the Refuge Vittorio Emanuele II. The trail climbs the steep orographic right slope with numerous hairpin bends, crossing a larch forest until the ruins of Alpe Chanté (2.300 m a.s.l.); the path then continues with a less pronounced slope up to the base of a last hill beyond which you reach the Moncorvè lake and the refuge easily recognizable for its half-barrel shape.
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7 hours walk
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Elevation gain: 780 m
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Elevation loss: 700 m
N.B.
I programmi sopradescritti sono dati a titolo indicativo e possono essere modificati per cause esterne all’organizzazione (condizioni meteo avverse, livello tecnico dei partecipanti, etc.). La guida si riserva sin d’ora la facoltà di modificare l’itinerario in funzione delle condizioni meteo o se la sicurezza del gruppo lo rendesse necessario.
Quota per persona:
20 luglio 350 €
La quota di partecipazione comprende:
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assistenza tecnica della Guida escursionistica naturalistica durante tutto il trekking
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assicurazione RC verso terzi per infortuni dovuti a comportamenti negligenti della guida
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3 pernottamenti (2 in rifugio + 1 in albergo) con trattamento di mezza pensione (cena e prima colazione) Tipologia della camera: 2 notti in rifugio (dormitori da 6 a 15 persone a seconda del rifugio + 1 notte in albergo (camera familiare da 4 a 5 persone)
La quota di partecipazione non comprende:
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materiale ed attrezzatura personale
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le spese di viaggio per arrivare al luogo di ritrovo del primo giorno
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pasti e bevande non menzionati (nello specifico, l'acquisto del pranzo al sacco presso il rifugio)
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le bevande extra in rifugio
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tasse di soggiorno
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tutto quanto non indicato alla voce “La quota di partecipazione comprende”.
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In caso di modifica dell’itinerario per cause esterne all’organizzazione (condizioni meteo avverse, livello tecnico dei partecipanti, etc.) le spese non previste saranno addebitate ai partecipanti.
Elenco equipaggiamento trekking di più giorni:
Zaino 40-50 lt.
Abbigliamento da indossare:
Scarponi da trekking
Pantaloncini da montagna
Maglietta maniche corte (meglio se di materiale traspirante, tipo microfibra)
Calze da montagna non corte
Cappellino per il sole/bandana
Occhiali da sole
Giacca windstopper
Dentro lo zaino:
Pantalone lungo da montagna (tipo Schoeller, soft shell)
Magliette di ricambio (n°3)
Calze di ricambio
Intimo di ricambio
Maglietta a maniche lunghe
Calzamaglia da utilizzare in caso di freddo e come indumento per la notte
Giacca a vento impermeabile (tipo Gore-tex, pac-lite)
Mantella per la pioggia
Coprizaino se non incorporato nello zaino stesso
Necessario per lavarsi (dentifricio, bagnoschiuma ecc)
Asciugamano
Berretto di lana
Guanti
Borraccia/thermos + snack (tipo barrette ai cereali, cioccolato)
Sacco a letto per il rifugio
Sandali o scarpe da ginnastica (per il rifugio)
Crema solare
Coltellino multiuso
Bastoncini da montagna
Farmacia personale (antidolorifici,compeed, aspirina)
Lampada frontale
Macchina fotografica
Iscrizione:da effettuarsi entro 15 giorni prima della data scelta per effettuare il trekking (previo raggiungimento della quota
minima di partecipanti - n°6), acquistando il biglietto direttamente dal nostro ticketshop online (versando in anticipo la quota intera di partecipazione), oppure versando una caparra del 30% tramite bonifico bancario sul conto IBAN IT83D0306901205100000112787 e saldando la quota residua in contanti alla fine dell'attività.
Link utili:
rifugiochivasso.altervista.org
...tra voi e noi una valle da scoprire!!!