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F.A.Q. (domande frequenti)

Perché con la guida?

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L'escursionismo, come altre attività in ambiente montano, non è privo di rischi ed incognite. Poter contare su una guida preparata e competente ha certo la sua importanza!​ Ingaggiando una Guida Escursionistica Naturalistica  ci  affida ad un professionista della montagna che conosce e sa applicare le norme fondamentali della sicurezza e del primo soccorso durante una gita in ambiente montano. Inoltre, la guida vi aiuterà ad interpretare e "leggere" il paesaggio che vi circonda fornendovi continuamente degli spunti di riflessione e  analisi su ciò che vedrete durante l'escursione.

Quante persone parteciperanno alle escursioni?

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Ad ogni escursione condotta dalla guida perteciperà un numero di persone che può variare da 5 a 12 persone  a seconda dell’attività, per questioni di sicurezza e di convivialità tra i partecipanti. Per le escursioni più impegnative però, la Guida, all'atto dell'iscrizione, vi comunicherà quale sarà il numero di partecipanti massimo che potranno prendere parte all'attività, ciò al fine di garantire la massima sicurezza a tutto il gruppo.

Quanto costa partecipare alle escursioni?

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In ogni attività proposta troverai il dettaglio della tariffa prevista con indicato cosa comprende e cosa non comprende la quota di partecipazione.

E' necessaria la prenotazione?

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Si è necessario prenotare l'uscita. La prenotazione può essere effettuata via e-mail oppure telefonicamente meglio se 2-3 giorni prima della data in cui si intende svolgere l'attività. Si può prenotare anche il giorno prima ma non è garantita la presenza di posti disponibili. Per i trekking di più giorni è invece necessario prenotare almeno 20 giorni prima della data proposta per poter organizzare al meglio lo svolgimento dell'attività e per questioni logistiche legate alla prenotazione dei posti in rifugio, in particolar modo nei periodi di alta stagione.

Si può scegliere un itinerario specifico al di fuori di quelli proposti?

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Si è possibile previo però un colloquio preliminare con la guida per verificare la reale possibilità di effettuare quella escursione in un dato periodo ( condizioni meteo, eventuale presenza di neve ecc.) e l'effettiva capacità (grado di allenamento e esperienza) del richiedente ad affrontare quell'itinerario.

Ho prenotato un' escursione, cosa è necessario portare?

 

Vedi la sottosezione

Ho prenotato un' escursione, dove mi devo recare?

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Il luogo d’incontro è indicato sulle schede delle singole attività e comunque comunicato all’atto dell’iscrizione. Sarete comunque contattati il giorno prima dell’escursione per una ulteriore conferma delle condizioni pattuite. La guida non sara ritenuto responsabile di eventuali incidenti occorsi durante il tragitto in automobile o a piedi che conduce al punto di partenza della gita.

In caso di maltempo?

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Sarà cura della guida informarvi al più tardi la sera prima del giorno scelto per effettuare l’escursione, riservandosi la possibilità di annullare l'escursione prevista e/o di proporre un'attività alternativa. In caso di annullamento per condizioni meteo avverse vi sarà proposta un’altra data.

Durante l'uscita si può interrompere l'attività ed abbandonare il gruppo?

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I partecipanti si impegnano a rispettare le regole di sicurezza impartite e se qualcuno decide di abbandonare un’attività senza il consenso della guida, egli lo fà sotto la propria responsabilità e ciò non sarà oggetto di rimborso.

Sono assicurato durante lo svolgimento di una attività ?

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La guida responsabile dell’attività è coperta, per i clienti da lui accompagnati, da una polizza assicurativa di responsabilità civile che copre i danni ai clienti per eventuali negligenze da lui commesse in caso di incidente di un partecipante. Su indicazione della guida potete stipulare un'assicurazione personale giornaliera per lo svolgimento dell'attività. Chiedete maggiori informazioni.

Qual’è il miglior periodo per fare escursioni in Valle d’Aosta?

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Non c’ è una risposta a questa domanda….in effetti ogni stagione ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi:

 

  • nei mesi invernali (dicembre, gennaio e febbraio ) certo i giorni sono più corti e le temperature più rigide ma è anche il momento con la neve migliore, il momento in cui si può godere di paesaggi innevati incantati;

  • nei mesi primaverili (marzo,aprile,maggio) il sole diventa più caldo, le temperature più miti ma la qualità della neve è inferiore…nei prati dove la neve si è già sciolta spuntano i bucaneve, le primule ecc…le marmotte si risvegliano…..le giornate sono molto più lunghe;

  • nei mesi estivi (giugno,luglio, agosto) i pascoli d’alta quota sono verdeggianti, si possono osservare gli animali al pascolo e affrontare le salite più in quota...certo è il periodo con il maggior afflusso di gente sulle nostre montagne;

  • nei mesi autunnali (settembre,ottobre) le giornate tornano ad essere più corte, l’aria frizzantina del mattino si sente ma i colori mutevoli del bosco che variano verso il giallo-rosso in contrasto con il bianco delle prime nevi sule vette e il blu intenso del cielo di questo periodo sono assolutamente meravigliosi!

Quanti kilometri abbiamo percorso?

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Ä– una domanda che ci viene spesso rivolta ma che in realtà non ha molto senso per chi pratica trekking in montagna: in effetti, su un terreno acclive, per giudicare la difficoltà di un’escursione conta molto di più il dislivello positivo che si deve affrontare. Per esempio in estate si stima che con un gruppo di persone « normalmente » allenate si superano circa 250-300 m di dislivello l’ora, pause comprese. Tenere un passo costante senza strappi è fondamentale per non affaticarsi troppo e limitare al massimo le soste per prendere fiato ! In inverno la velocità di salita è molto variabile in funzione della qualità della neve: una neve bagnata e pesante rallenterà di molto la vostra azione fino a raddoppiare i tempi di marcia rispetto ad un terreno innevato ben assestato con neve asciutta.

Nelle schede tecniche descrittive delle nostre proposte di gite troverete comunque la lunghezza dei singoli itinerari scaricati dal portale "Geonavigatore sentieri" della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

 

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